Acetosella gialla

L'acetosella gialla (Oxalis pes-caprae L., 1753) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Oxalidaceae originaria del sudafrica. È stata introdotta nelle regioni insulari d'Italia e in altre regioni mediterranee verso la fine del Settecento ed è oggi presente in tutta la parte centromeridionale del nostro Paese. 

Invasiva di ampie zone della Sicilia e della Sardegna, può causare una significativa riduzione della biodiversità: le larghe colonie clonali di acetosella gialla possono inibire la germinazione dei semi delle altre specie erbacee. Inoltre, quando occupa eccessivamente i terreni agricoli, può provocare una diminuzione della resa dei raccolti. È molto comune negli incolti, nei prati, ai bordi delle strade ma anche negli orti e nei campi dove può diventare infestante. 

Sebbene l'acetosella gialla non produca semi, è ugualmente difficile da controllare perché ogni singola pianta è in grado di produrre un gran numero di bulbi molto persistenti. Infatti in primavera ogni pianta produce una ventina di bulbilli che rimangono dormienti per tutta l'estate e germogliano in autunno; la fioritura ha luogo in inverno e si protrae fino in primavera quando la parte aerea scompare chiudendo il ciclo riproduttivo. Anno per anno, questa serie di meccanismi vitali consente alla specie di produrre elevate quantità di bulbilli e di conseguenza permette una diffusione molto rapida della pianta rendendola altamente infestante. Attività agricole e urbane che comportano un rimescolamento del suolo intensificano questo processo invasivo.

Inoltre attecchisce in qualsiasi tipo di suolo, anche sabbioso e roccioso, mentre mal sopporta temperature particolarmente rigide: prolungati periodi di freddo costituiscono il principale fattore limitante alla sua diffusione. Diversi studi dimostrano che la capacità riproduttiva di Oxalis pes-caprae è influenzata negativamente dalla concorrenza con le piante erbacee autoctone appartenenti al genere Lolium. Questa evidenza potrebbe trovare positive implicazioni in eventuali piani di controllo della specie.