Per illustrarvi l'importanza del nostro Arcipelago dal punto di vista della presenza degli uccelli, riportiamo di seguito le parole del grande naturalista Giovanni Cesaraccio, autore del testo: "Avifauna dell'Arcipelago di La Maddalena", 2° quaderno naturalistico di Italia Nostra.
"Dopo la separazione delle nostre isole dai territori circorstanti, la fauna che vi si trovava andrò incontro a fenomeni selettivi e di competizioni tra le diverse specie. Le influenze ambientali diverse, seppur minime prodotte dalle singole isole agirono lentamente sul patrimonio genetico delle specie.
Oggi la popolazione presente è costituita dai discendenti di quelle specie sopravissute, livemente modificati, con l'aggiunta di quelle introdotte dall'uomo che sono state in grado di acclimatarsi, nonché di quelle in grado di attraversarne, sia a nuoto che in volo, i brevi bracci di mare.
L'importanza delle isole, dal punto di vista faunistico, risiede nel ruolo che esse possono ricoprire come ambiente di rifugio per quelle specie più sensibili ai processi di antropizzazione, risultando determinante per esempio per gli uccelli marini, nonché di grande utilità (per la sosta) per le specie migratrici. Non a caso, tra i vertebrati terrestri riscontrabili nell'Arcipelago quello occupato dagli uccelli è un posto di tutto rilievo".
Il nostro Arcipelago
- ospita 3 ordini di uccelli marini nidificandi: Procellariformi, Pelecaniformi e Caradriformi. Le colonie più diffuse sono quelle del Gabbiano reale mediterraneo (Laurus cachinnans), seguito dalle colonie della Berta maggiore (Calonectris diomedea), dal Marangone dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis) e quelle più esigue del Gabbiano corso (Laurus audonii), della Berta minore (puffinus puffinus) e della Sterna comune (Sterna hirundo)
- è una delle aree marine mediterranee di grande interesse internazionale per l'avifauna marina nidificante. Il transito obbligatorio tra la Sardegna e la Corsica lungo la grande rotta migratrice tra tra l'africa e l'Europa fa si che nell'Arcipelago di La Maddalena si assista al flusso di un numero elevato di specie, sia durante il passo autunnale verso sub che in quello primaverile verso nord
Tutti i contenuti della sezione "Uccelli" del sito sono liberamente tratti dal testo di Giovanni Cesaraccio: "Avifauna dell'Arcipelago di La Maddalena", 2° quadreno Naturalistico di Italia Nostra
Le fotografie variano tra quelle fornite da Mirko Ugo e quelle fornite da Fabio Presutti.