Tartarughe Terrestri

Testuggine marginata

Famiglia:Testudinidae
Nome scientifico:
Testuggine marginata

Descrizione: Rettile che abita sulla Terra da oltre 200 milioni di anni con una morfologia molto simile a quella attuale, tanto che lo possiamo considerare una sorta di fossile vivente. Si differenzia dalle altre specie di tartarughe per la forma allungata del carapace e la sua colorazione bruno scuro, con areole giallastre al vertice di ogni scudo che tendono a scomparire con l’avanzare degli anni. Ha inoltre un solo scudo caudale ed è priva di astuccio corneo sulla coda. Negli individui anziani il carapace può essere nero con areole marcate.  La Testuggine marginata si nutre prevalentemente di vegetali, che reperisce nella macchia mediterranea, di insetti, di molluschi ma può ingerire anche molluschi con le loro chiocciole che apportano il calcio necessario alla corazza.  Specie esclusivamente diurna, d’estate ama proteggersi dalle alte temperature trovando riparo all’ombra e in inverno va in letargo ma nelle belle giornate esce dal suo rifugio per riprendere le attività biologiche.

Habitat: Questa specie di tartaruga terrestre predilige i boschi e le garighe costiere con vegetazione rada sino a 600 m di altitudine.


Foto: Fabio Presutti

Riproduzione: Durante il periodo riproduttivo va da marzo ad aprile, il maschio insegue la femmina compiendo corteggiamento molto violenti, caratteristica uguale alle altre testuggini. La femmina depone da 6 a 9 uova all’interno di buche scavate da lei stessa sul terreno. La schiusa avviene dopo 2 – 3 mesi e i piccoli hanno una lunghezza di 3 cm circa.

 

 

 

 

Fonti:Sardegna foreste 
        Sardegna ambiente
        agraria.org