DISTRIBUZIONE: la Oprhys bombyliflora è una specie di orchidea selvatica presente dall’Asia minore fino a quasi tutto il bacino del Mediterraneo. In Italia è presente solamente nelle regioni peninsulari e nelle isole, divenendo rara in Emilia Romagna e completamente assente nel resto dell'Italia settentrionale. Nell’Arcipelago di La Maddalena è ben diffusa su tutte le isole.
HABITAT: la Ofride fior di bombo predilige le praterie aride, garighe e cespuglieti termofili, su suolo basico soleggiato, dal livello del mare fino ai 1000 m di quota. Nel Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena cresce nelle praterie soleggiate, nelle radure tra la macchia mediterranea e lungo i bordi degli sterrati.
DESCRIZIONE: questa specie di orchidea selvatica è una pianta di piccole dimensioni, che raramente supera i 20 cm di altezza. La sua porzione sotterranea è costituita solitamente da 3-5 rizo-tuberi sferici, o subsferici, tra cui i più giovani si presentano lungamente peduncolati. Fusto verde, tozzo e cilindrico. Foglie basali ovato-lanceolate e riunite, più o meno, in una rosetta non appressata al suolo. Infiorescenza pauciflora con 1-5 fiori assai piccoli, accompagnati alla base da brattee fiorali più corte dell'ovario. Sepali di colore verde, o giallo-verdastri, con delle strature verdi poco visibili, forma ovata, concava a cucchiaio ed arrotondata all’apice, o con una punta appena accennata e bordi ripiegati all’indietro. I petali di questa specie di orchidea spontanea sono molto più piccoli, di forma più o meno triangolare e di colore verde-giallastro, più scuri alla base e con caratteristica peluria concentrata soprattutto lungo il margine. Labello evidentemente trilobo, con lobi laterali divergenti a formare due gibbosità pronunciate, villose e vellutate. Lobo mediano globuloso fortemente convesso, in gran parte glabro e lucido, di colore plumbeo nella parte basale, con una macchia centrale (specchio) variamente grigio-violacea, a volte con margine biancastro. Porzione apicale del labello munita di un appendice (apicolo) ben sviluppata, di colore verdastro, rivolta all'indietro e sovrastata da un ciuffo di peli biancastri. Ginostemio corto ad apice arrotondato.
OSSERVAZIONI: orchidea spontanea poco appariscente, ma che solitamente si ritrova in popolazioni localmente abbondanti. Viene impollinata principalmente da api del genere Eucera, ma può ricorrere anche alla riproduzione vegetativa, per accrescimento di nuovi individui direttamente da porzioni distaccatisi dai rizotuberi.
ETIMOLOGIA: il nome specifico si riferisce alla somiglianza del labello con alcune farfalle notturne dall’addome bruno-scuro ed ingrossato del genere Lasiocampa, più comunemente chiamate con il nome latino bombyx.
Foto: Fabio Presutti
Testi: Marco Iocchi e Fabio Presutti