Il Parco nazionale non è ancora dotato degli strumenti di gestione previsti dalla Legge 394/91: Regolamento del Parco, art. 11; Piano per il Parco, art. 12; Piano pluriennale economico e sociale, art. 14.
L'Ente parco ha incaricato un'associazione di imprese, con capogruppo la società Studio Silva, della redazione della documentazione relativa a questi importanti strumenti di gestione: il Piano per il Parco suddividerà il territorio in zone a differente destinazione d'uso in base al diverso grado di protezione, il Regolamento disciplinerà le attività consentite , il Piano pluriennale economico e sociale promuoverà le iniziative atte a favorire le attività socio - economiche compatibili.
I Siti di Interesse Comunitario e le zone di Protezione Speciali sono istituiti rispettivamente secondo le Direttiva 92/43/CE o Direttiva Habitat e Direttiva 2009/147/CE o Direttiva Uccelli. La denominazione dei siti è la stessa, in quanto coincidenti: ITB010008 Arcipelago La Maddalena.
Scarica qui il Piano di gestione SIC, approvato con decreto dell'Assessore Difesa dell'ambiente n. 13112/20 del 22 giugno 2017.
Scarica qui il Piano di gestione ZPS, approvato con decreto dell'Assessore Difesa dell'ambiente n. 13113/21 del 22 giugno 2017.
La cartografia allegata è disponibile sul portale SardegnaAmbiente.
Il Piano ha la finalità di programmare e coordinare le attività antincendi di tutte le componenti istituzionali e contiene il quadro delle conoscenze tematiche appositamente elaborate al fine di programmare opportunamente le attività di previsione, prevenzione e lotta attiva, sulla base di un modello organizzativo costituito dalla pluralità di soggetti istituzionali e non, che concorrono, in forme e ambiti diversi, al perseguimento degli obiettivi del Piano stesso, secondo quanto stabilito dalla succitata legge n. 353/2000 e dalla L.R. n. 8/2016 e del D.lgs. n. 1/2018.
Il Piano delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi (Piano A.I.B) ha durata quinquennale (2019‐2023) ed è aggiornato annualmente qualora emergano necessità/opportunità tese a meglio precisare aspetti connessi con il verificarsi di particolari situazioni che consiglino di adeguare la pianificazione.
Tale strumento di pianificazione è previsto all’art. 8 comma 2 della Legge 21 novembre 2000, n. 353 “Legge quadro in materia di incendi boschivi”, il quale prevede che per i parchi naturali e le riserve naturali dello Stato sia predisposto un apposito Piano dal Ministro dell’Ambiente d’intesa con le regioni interessate, su proposta degli enti gestori, sentito il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. I
l Piano viene redatto seguendo lo “Schema di piano AIB e relativo Manuale per i Parchi Nazionali”, aggiornato all’anno 2018 redatto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.