DISTRIBUZIONE: la Ophrys exaltata Ten. subsp. morisii è una specie endemica del Mediterraneo, presente solamente in Sardegna e Corsica. Nell’Arcipelago di La Maddalena è poco comune ed è stata ritrovata solamente in poche stazioni nelle isole maggiori.
HABITAT: questa specie di orchidea selvatica si può trovare nelle praterie, garighe e margini di macchia mediterranea, in luoghi soleggiati fino ai 1000 m di quota. Nel Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena cresce negli incolti aridi e vicino ai fortini militari abbandonati.
DESCRIZIONE: la Ofride di Moris è una pianta alta 20-50 cm, con fusto cilindrico eretto, talvolta flessuoso, ma sempre abbastanza robusto. Foglie ovato-oblunghe di colore verde, o verde-grigiastro. Infiorescenza più o meno lassa e munita di un numero variabile (4-12) di fiori distanziati e sempre associati a brattee fiorali che possono raggiungere e superare l’ovario. Sepali lanceolato-oblunghi, più o meno acuminati ed arcuati, di colore rosato, o bianco-verdastro, con nervatura centrale verde. I petali di questa specie di orchidea spontanea sono più corti (circa ½ dei sepali) di colore variabile, da rosa-purpureo a rosato-arancione, ma sempre più scuri dei sepali, con margini ondulati e più scuri. Labello assai variabile nella forma, nelle colorazioni e nelle dimensioni. Può essere intero, trapezioidale, o trilobo con gibbosità laterali più o meno accentuate. Margini pelosi, revoluti, allargati e ondulati, di colore variabile dal fulvo al bruno scuro. Macula di colore grigio-giallastro, grigio-rossastro, o violaceo, con margine biancastro, di forma molto variabile, la maggior parte delle volte a forma di H, o di X, a volte ramificate, oppure a formare una U rovesciata. Ginostemio lungo ed arcuato, con apice triangolare a forma di becco appuntito (rostro) e rivolto in avanti. Apicolo più o meno sviluppato, acuto e rivolto verso il basso.
OSSERVAZIONI: la Ophrys exaltata Ten. subsp. morisii è una pianta con dei fiori molto appariscenti, che vengono impollinati principalmente da api della specie Anthophora sicheli. Data la grande variabilità dei suoi fiori, questa orchidea può generare facilmente dubbi, o errori, durante l’identificazione. Inoltre la sua forte somiglianza con un altro endemismo insulare del Mediterraneo, l’Oprhys panormitana, abbastanza frequente sul lato corso dello stretto di Bonifacio, complica ancor di più l’identificazione e la distinzione tra le due entità, le cui possibilità di incrocio non sono state ancora sufficientemente osservate e studiate.
ETIMOLOGIA: il nome specifico è stato coniato in onore di Giuseppe Giacinto Moris (Orbassano, 1796 – Torino, 1869), famoso botanico della prima metà dell’Ottocento, che fu tra i primi esploratori della regione e che pubblicò la famosa "Flora Sardoa".
Foto: Fabio Presutti
Testi: Marco Iocchi e Fabio Presutti