Ofride scura maggiore

Oprhys iricolor Desf. subsp. eleonorae (Devill.-Tersch. & Devill.) Paulus & Gack ex Kreutz

DISTRIBUZIONE: la Oprhys iricolor Desf. subsp. eleonorae fa parte di un gruppo sistematico ancora poco conosciuto e variamente diffuso nel bacino del Mediterraneo, dalla penisola Iberica e dalle Baleari, fino a Creta, Cipro, Turchia, Libano, Mesopotamia e alle coste nordafricane. In Italia le segnalazioni per Toscana, Molise e Puglia sono da ritenersi dubbie. Nell’Arcipelago La Maddalena è poco comune, in quanto è stata ritrovata solamente in poche stazioni nelle isole maggiori.

HABITAT: questa specie di orchidea selvatica vive su terreni incolti aridi, garighe e ai margini della macchia mediterranea, fino al 900 m di altitudine. Nel Parco NAzionale dell'Arcipelago di La Maddalena cresce negli incolti aridi e ai margini della macchia mediterranea, soprattutto nei pressi dei fortini militari abbandonati.

DESCRIZIONE: la Ofride scura maggiore è una  pianta alta 20-40 cm, con fusto eretto, slanciato, di colore verde. Foglie basali riunite in rosetta, ma non appressate al suolo. Infiorescenza pauciflora, ossia con pochi (1-4) fiori grandi e brattee fiorali poco più lunghe dell'ovario. Sepali a forma di scodella, più o meno ovato-lanceolati, di colore verde, o verde-giallastro, i laterali divergenti verso l’esterno, il centrale concavo, ripiegato a cappuccio sopra il ginostemio. I petali di questa orchidea spontanea sono corti e nastriformi, di colore giallastro, spesso con sfumature rossastre, o verdastre. Labello grande, vellutato e convesso, chiaramente trilobo, con lobo mediano più lungo dei laterali e a sua volta brevemente bilobato. Colore bruno-rossiccio, o rosso-porporino scuro, fino a quasi nero. Margini dei lobi normalmente ripiegati all'ingiù, a volte con una sottile striatura giallastra. Solco basale ben distinto, con due rigonfiamenti spesso soffusi di rossiccio e prolungati in una macchia (macula) dal caratteristico aspetto a doppia lunula, glabra, di colore azzurro vivo, o violaceo, con orlature più chiare. Retro del labello di colore aranciato, o porporino, almeno nella parte centrale.

OSSERVAZIONI: la Oprhys iricolor Desf. subsp. eleonorae è munita di fiori molto grandi e appariscenti, che vengono impollinati principalmente dalle api del genere Andrena. Fa parte di un gruppo polimorfo di entità molto simili e difficili da distinguere, i cui legami genetici ed evolutivi sono ancora poco chiari, generando spesso differenti interpretazioni sistematiche che variano a seconda dell’autore. Nonostante ciò, per il territorio dell’Arcipelago di La Maddalena, i vari ritrovamenti che si sono successi nel tempo concordano ampiamente verso la presenza dell’entità qui indicata.

ETIMOLOGIA: il nome specifico si riferisce alla variopinta colorazione della macula del labello. Tra i sinonimi più utilizzati, ricorre molto spesso l’epiteto maxima, che si riferisce, invece, alle grandi dimensioni dei fiori.

 

Foto: Fabio Presutti
Testi: Marco Iocchi e Fabio Presutti