Tra pochi giorni sarà passato un anno esatto dalla data del primo lockdown. L'esistenza di ogni cittadino, il funzionamento dei servizi e delle attività produttive, la vita delle istituzioni, hanno dovuto adattarsi, con enorme fatica, ai divieti e alle restrizioni imposte. Come ogni altro Ente, anche il Parco ha dovuto organizzare le proprie attività in modo da garantire al tempo stesso la sicurezza delle persone e il funzionamento dei servizi.
A un anno di distanza, guardando indietro, possiamo dire di aver fatto un buon lavoro. Per quanto riguarda lo smart working gli uffici essenziali per il rapporto col pubblico sono sempre stati aperti, nel rispetto delle norme sanitarie in vigore. Per contro, i servizi al pubblico non hanno risentito di carenze in quanto il personale collocato in smart working ha continuato a mantenere costanti rapporti, a mezzo email, telefono, riunioni virtuali con fornitori e portatori di interesse in generale.
Soprattutto però, sono stati potenziati i servizi collaterali in grado di alleviare il disagio per la chiusura obbligata degli spazi. Pochi giorni fa, ad esempio, abbiamo inaugurato la nuova piattaforma per le istanze online degli operatori economici e commerciali del territorio, a cui seguirà a breve l’apertura delle piattaforma per tutte le altre categorie di istanze provenienti dai cittadini.
Per aumentare le competenze digitali e l’innovazione complessiva dell'Ente, da circa un anno collaboriamo con un consulente informatico, stiamo portando a casa la nuova rete wifi per il CEA di Stagnali, e abbiamo realizzato la gestione integrata e digitale dei rapporti di comunicazione interna tra direttore e dipendenti; quest'ultima cosa ha consentito un risparmio di tempo e lavoro notevoli, a vantaggio della realizzazione dei progetti avviati.
Inoltre abbiamo incrementato la comunicazione sui social e sul sito (inaugurato ad agosto 2020 e in continuo aggiornamento). Infine, abbiamo appaltato la creazione di un piano per la comunicazione, che ci consentirà di raggiungere più facilmente e meglio ogni utente, con notizie riguardanti la vita del parco e le attività che riguardano l'ambiente dell'Arcipelago.
Oltre che sulla comunicazione, sul lavoro a distanza e sui servizi all'utenza, abbiamo lavorato parecchio su azioni importanti, a vantaggio dell'intero territorio. Abbiamo recentemente appaltato i lavori per la sentieristica, la protezione dei sistemi dunali e le aree pic nic, e stiamo proseguendo con le attività di "isole amiche del clima".
Stanno per partire i lavori di sistemazione delle strutture di Budelli e, dopo un lungo lavoro amministrativo, stiamo per ottenere la concessione per realizzare una serie di campi boa a protezione della posidonia e delle spiagge più frequentate.
Abbiamo ottenuto e impegnato oltre 6 milioni di Euro in opere utili al territorio e alla comunità di La Maddalena, come l'efficientamento energetico della Scuola di Moneta, la realizzazione della pista ciclabile insieme al Comune, il potenziamento del servizio anti incendio. In aggiunta, l’Ente, in quest’ultimo anno, e grazie soprattutto al lavoro del Direttore, Dr. Zanelli e a quello degli uffici, ha riallacciato i rapporti con i partner nell'ambito dei progetti SICOMAR e SEAFOREST, e ha dato nuovo impulso alle collaborazioni con le Università per fitopatie che affliggono alcune isole e il biomonitoraggio delle api.
Abbiamo appena ottenuto il parere positivo di ISPRA per il piano di abbattimenti dei cinghiali, e anche molte pratiche di richiesta di nulla osta o di pareri, che erano in uno stato di totale stallo, sono state riprese in mano dall’attuale Direzione che, tra l’altro, ha riallacciato un ottimo rapporto di collaborazione con la Regione, decisamente logoratosi negli ultimi anni. Il Consiglio Direttivo, per parte sua, ha invece allacciato un eccellente rapporto di dialogo e collaborazione con l'Amministrazione comunale, come è necessario che sia, nell'interesse della Comunità e dell'intero territorio.
Infine molto è stato fatto per migliorare il funzionamento del Parco stesso, per le sue strutture e i suoi uffici, e per le condizioni di lavoro del personale dell'Ente. A breve, il Consiglio Direttivo approverà il progetto per un impianto fotovoltaico, la sostituzione dell'impianto di climatizzazione e quello di illuminazione. Con una spesa di oltre 100.000 € la struttura di Via Giulio Cesare verrà resa autonoma dal punto di vista energetico, e molto più accogliente. Per quanto riguarda invece le opere murarie, il Direttore, Dr. Zanelli, ha da poco firmato il contratto per i lavori di ristrutturazione dei due edifici della nostra sede.
Ultimo ma non ultimo, è stato avviato un lavoro interno di risoluzione di vecchie controversie lavorative interne all’Ente, causate da errori gestionali commessi negli anni passati.
Sicuramente c'è ancora da fare moltissimo. Ma chi avesse interesse a osservare da vicino la reale evoluzione dell’Ente nell’ultimo anno, nonostante la pandemia e le difficoltà pregresse, non potrebbe negare i risultati ottenuti né il lavoro fatto per ottenerli