Gennaria a due foglie

Gennaria diphylla (Link) Parl

DISTRIBUZIONE: gennaria a due foglie, orchidea selvatica, è una specie molto rara, diffusa nelle regioni atlantico-mediterranee occidentali. È presente in Portogallo, nella Spagna continentale, alle Isole Canarie, alle Baleari, a Madera, in Corsica, Sardegna, Isola d’Elba e nei paesi nordafricani occidentali (Marocco, Algeria e Tunisia). In Italia è presente solamente lungo le coste della Sardegna nordoccidentale e all'Isola d'Elba. Nell’Arcipelago di La Maddalena è ben diffusa in tutte le isole.

HABITAT: questa specie di orchidea sponatanea si può trovare nei cespuglieti, macchie, garighe e pinete, su terreni acidi ombreggiati, o a mezz'ombra, fino a 400 m di quota. Nel Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena cresce principalmente all’ombra tra la macchia mediterranea, nelle pinete, o all’interno delle grandi fessure delle rocce granitiche.

DESCRIZIONE: Gennaria diphylla è una pianta alta 15-35 cm, con rizoma sotterraneo breve, formato da due rigonfiamenti ovoidali. Fusto eretto, cilindrico, di colore verde-giallastro e portante due distinte foglie alterne, cuoriformi o cordiformi, completamente verdi e lucide ed avvolgenti il fusto alla base. Le due foglie si accrescono distanziate fra loro e l'inferiore è sempre un po’ più grande della superiore. Infiorescenza densa e lineare, spesso unilaterale, cioè con fiori rivolti più o meno verso lo stesso lato. Fiori numerosi (15-40), piccoli (3-4 mm), verdi-giallastri, muniti alla base di brattee fiorali più corte dei fiori stessi e subuguali all'ovario. Sepali riuniti alla base a formare una sorta di coppa munita di punte ricurve dirette in avanti e più brevi dei petali, anch’essi ricurvi e diretti verso l’alto. Labello trilobo, di lunghezza uguale, o inferiore ai petali, con lobi laterali stretti e divergenti e lobo mediano più o meno triangolare, terminante con una punta ottusa e sempre più largo e più lungo dei lobi laterali. Ginostemio molto breve, nascosto all’interno dei sepali e sperone ridotto ad una sacca appena visibile.

OSSERVAZIONI: non si conoscono ancora meccanismi specifici di impollinazione per questa specie di orchidea spontanea, che molto probabilmente si riproduce anche per via vegetativa mediante distaccamento delle appendici del rizoma, dalle quali possono accrescersi nuovi individui. E’ una pianta protetta a livello nazionale, inserita nell’Atlante delle specie a rischio d’estinzione in Italia e considerata come vulnerabile nel Libro Rosso delle Piante d’Italia.

ETIMOLOGIA: il nome generico è dedicato al botanico italiano Patrizio Gennari (1820-1897), mentre il nome specifico si riferisce alla presenza, lungo il fusto, delle due caratteristiche foglie.

 

Foto: Fabio Presutti
Testi: Marco Iocchi e Fabio Presutti

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