Famiglia: Scincidae
Nome scientifico: Chalcides ocellatus tiligugu
Descrizione: caratteristiche distintive, oltre al colore della pelle talvolta simile a quello delle sardine (azzurro argentato) sono la sua testa piccola, il corpo cilindrico, e cinque dita su ciascuna delle zampe, poco usate perché usa muoversi serpeggiando. In primavera ha abitudini diurne, mentre nei periodi più caldi è attivo la notte e le ore più fresche della giornata. Verso fine ottobre, scava dei cunicoli nel terreno dove rimane in latenza sino a marzo aprile, spesso insieme ai suoi simili. Si nutre di insetti e di ragni e delle larve che trova scavando nel terreno e tra le pietre.
Foto: Fabio Presutti
Habitat: Vive nei luoghi soleggiati e aridi, come le zone sabbiose, la macchia in prossimità delle spiagge, nelle vigne e nei campi, nelle aree ruderali, ma anche nei giardini. Spesso si nasconde nelle fessure delle rocce o nei buchi sul terreno, ma può agevolmente scavare nella sabbia soffice o tra i grovigli della vegetazione. Trascorre la latenza invernale, da novembre a marzo, nel sottosuolo o sotto grandi massi.
Riproduzione: Durante il periodo riproduttivo, che va aprile a luglio, il maschio diventa territoriale. Le femmine non fanno le uova come la maggior parte dei rettili, ma tra agosto e settembre mettono alla luce 5-8 piccoli.
Fonti: Sardegna foreste
Sardegna ambiente