La cimice americana delle conifere (Leptoglossus occidentalis) è in insetto fitofago di origine americana. La sua prima introduzione in Italia risale al 1999 nel Veneto da dove si è poi rapidamente diffusa.
In Sardegna è stata segnalata dal 2004, ed è ormai diffusa su tutta l’isola.
Gli adulti hanno una lunghezza variabile tra 16 e 20 mm, con femmine generalmente più grandi.
Si alimentano pungendo gli aghi, gli organi fiorali, le pigne in diversi specie conifere. Ne risulta una totale o parziale necrosi dei tessuti interessati dalle punture con conseguente perdita della produzione.
Questa specie è ritenuta un problema, non solo nel nostro paese, ma anche nelle aree d’origine. In America ha causa danni alla produzione di pinoli.
L’insetto è innocuo per l’uomo, creando enormi danni agli ecosistemi forestali.
Foto: Massimiliano Doneddu