Le emissioni di CO2 sono uno dei temi ambientali più urgenti. Gli importi che i Paesi dell'Unione Europea incassano, a titolo di risarcimento, dai maggiori produttori di CO2, vengono reinvestiti in azioni di contrasto agli effetti del riscaldamento climatico.
Queste somme, per decisione del Ministero dell'Ambiente, già dal 2019 vengono assegnate in via prioritaria ai Parchi Nazionali Italiani affinché le reinvestano sui rispettivi territori per ridurre le emissioni stesse, favorire l'adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici, incrementare l'efficienza energetica, incoraggiare il passaggio a modalità di traporto pubblico a basse emissioni.
Per l'annualità 2019 l'Ente Parco ha proposto 3 schede progettuali riguardanti in particolare:
Le schede sono state ritenute coerenti con le finalità del Programma e pertanto finanziate, per un importo pari a € 3.036.391,36
Gli interventi del primo tipo riguardano in particolare la protezione dei sistemi dunali delle seguenti spiagge:
Attraverso percorsi naturali, materiali a basso impatto e adeguata cartellonistica, verrà favorita una fruizione più leggera di quella attuale.
Gli interventi, volti al contenimento dei fenomeni di degrado e di perdita del paesaggio dunale dell’Arcipelago, dovranno garantire una migliore e sostenibile fruizione delle aree incanalando opportunamente i fruitori su percorsi adeguatamente circoscritti, disincentivando quasi “naturalmente” l’uso indiscriminato degli spazi, che si configurano come ambienti vulnerabili - in quanto esposti a vari rischi, tra cui quello connesso a un non corretto utilizzo dei luoghi rappresenta uno dei maggiori, che per effetto dei cambiamenti climatici tenderanno ad acuirsi - e di pregio.
Gli interventi saranno realizzati nel rispetto assoluto delle caratteristiche ambientali dei luoghi attraverso l’utilizzo di manufatti a basso impatto - sia per la tipologia dei materiali scelti, sia per gli effetti sull’ambiente - e moderne tecniche di ingegneria naturalistica.
La seconda tipologia riguarderà la ristrutturazione e l'efficientamento energetico della sede di Via Giulio Cesare.
Gli inteventi hanno lo scopo di effettuare un adeguamento e una riqualificazione degli impianti presenti nella sede del Parco e nella sua pertinenza, finalizzati al contenimento dei consumi energetici e alla riduzione dell'impatto ambientale, anche attraverso l'uso e la valorizzazione di fonti energetiche rinnovabili e l'efficentamento degli impianti di condizionamento e di illuminazione.
Sulla copertura verrà installato un pavimento ceramico fotovoltaico transitabile che unisce in sé l'integrazione architettonica con il concetto di architettura sostenibile
Il terzo gruppo di interventi riguarda la mobilità sostenibile su La Maddalena e Caprera. Senza la creazione di nuove volumetrie verranno realizzati due parcheggi di superficie e un servizio pubblico di sosta per chi si muove in bicicletta, dotato di sistemi di ricarica elettrica. Verrà inoltre realizzato un tratto di pista ciclabile in corrispondenza della diga che collega le due isole maggiori.