Il Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena aderisce al progetto comunitario Sea Forest Life che ha come obiettivo quello di svolgere azioni concrete per la conservazione delle praterie di Posidonia, mirando alla diminuzione del loro degrado, che procede senza sosta. Verrà inoltre data la possibilità a imprese locali e ai Parchi aderenti al progetto di acquistare crediti di carbonio che serviranno a ridurre le loro emissioni gassose, contribuendo così a migliorare i depositi di carbonio generati dai Posidonieti.
La Posidonia oceanica ha la capacità unica di produrre ossigeno e catturare anidride carbonica nelle sue radici: si tratta, quindi, di un ecosistema di vitale importanza per contrastare i cambiamenti climatici. Nonostante sia protetto a livello globale, l'habitat delle praterie di Posidonia sta scomparendo soprattutto a causa delle attività antropiche, e abbiamo già perso il 29% delle praterie di Posidonia presenti nel mondo.
Per risolvere il problema “dell’ancoraggio selvaggio” delle imbarcazioni all'interno del Posidonieto, sarà attuato un piano di gestione degli ormeggi nelle zone critiche. Saranno sostituiti gli ormeggi non più funzionanti con modelli sostenibili, per consentire l’attracco anche al di fuori del Posidonieto, ed saranno effettuate azioni dimostrative di rivegetazione della Posidonia, allo scopo di recuperare l’habitat dove questo è in regressione o è scomparso.
Il progetto verrà realizzato in due regioni italiane, e coinvolgerà tre Parchi Nazionali e le rispettive Aree Marine Protette: il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano in Campania, il Parco Nazionale dell’Asinara e il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena in Sardegna. In un secondo momento esporteremo il modello SEA FOREST anche a Malta, un’isola del Mediterraneo con un’ampia estensione di Posidonieti.
Clicca qui per scoprire i video Youtube dedicati al progetto.
Per saperne di più sul progetto, visita il sito di Sea Forest Life