Tra i molti che si possono scegliere nell'Arcipelago di La Maddalena, l’itinerario proposto è quello che meglio sintetizza gli aspetti dell’enorme pregio che l’isola di Caprera racchiude: la prorompente bellezza paesaggistica e naturalistica, unitamente all’elevato valore della sua storia.
Il sentiero ha inizio dal quadrivio ai piedi della fortificazione di Arbuticci, imboccando la carrareccia più a nord, accesso diretto alla parte settentrionale dell’isola, remota e selvaggia. Si cammina in discesa, fino a incontrare una ombrosa lecceta, al di là della quale il sentiero si immerge nel folto della macchia, tra fitte eriche e mirti.
Al diradarsi della vegetazione, si prende il bivio, sulla sinistra, per Cala Napoletana. Si prosegue, sempre lievemente in discesa, prima di arrivare in uno dei punti più panoramici del percorso: una fatiscente vedetta. Lo spettacolo da questo straordinario punto panoramico vale da solo lo sforzo della camminata: la vista spazia verso le Bocche di Bonifacio, passando in rassegna le isole nord-occidentali del Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena: Barrettini, Corcelli, S.Maria, Budelli e Razzoli.
Oltrepassata la vedetta, si apre il magnifico azzurro del mare dell’ampia Cala Napoletana che include due piccole spiagge, ottimo punto per un tuffo defaticante. Dal retrospiaggia, continuando in direzione nord, seguendo degli stretti passaggi tra la bassa vegetazione, in cui prevale l’aromatico elicriso, si arriva all’istmo di Punta Crucitta. Dalla cala dalla sabbia dorata, si fa rientro intercettando le segnalazioni in pietra lungo l’irto sentiero che inerpicandosi fino a delle casermette militari, raggiunge il sentiero iniziale e torna al punto di partenza.
Testo: Patrizia Calnago